Rimaniamo in materia di ecosostenibilità e nuove tecnologie che permettono un progresso tecnologico, ma con un occhio alla tutela dell’ambiente in cui viviamo. A Milano durante la Design Week è stata presentata la prima casa realizzata con una stampante 3D, progettata da CLS Architetti in collaborazione con le aziende Italcementi, Arup e Cybe.

Si tratta di una casa di 100 mq realizzata con una miscela specifica di polveri cementizie, inerti e leganti in grado di essere lavorata dalla stampante 3D con un certo grado di flessibilità, ma garantire al tempo stesso solidità alla costruzione.

I tempi di realizzazione sono piuttosto brevi, in quanto per realizzare questa casa 3D, composta da una zona giorno, cucina, una zona notte e un bagno, sono state necessarie solo poche settimane. Insomma una nuova innovazione nel campo della costruzione edilizia che potrà essere sfruttata sicuramente nel sociale.

Ci viene da pensare che potrebbe diventare una soluzione alternativa alla realizzazione di case ad impatto zero che possano far fronte all’emergenza sismica che in questi anni sta toccando il nostro bel paese.

Riportiamo qui sotto l’intervista a Massimo Borsa, responsabile del laboratorio di innovazione di Italcementi svolta dall’editoriale Ingenio.