Sospensione mutuo casa per Coronavirus | Il modulo

Sospensione mutuo casa per Coronavirus | Il modulo

Per far fronte all’attuale pandemia da Coronavirus che sta scuotendo non solo il nostro paese ma l’intera popolazione mondiale,
il governo Conte bis sta attuando una serie di provvedimenti mirati al sostegno della nostra economia.

Tra le novità comunicate c’è sicuramente la sospensione delle rate del mutuo e noi di quantocostacomprarecasa.it vogliamo cercare di fare chiarezza sui requisiti minimi necessari per beneficiare di questo strumento.

Forse alcuni sapranno e altri no, che dal 2013 è stato istituito a supporto delle famiglie in difficoltà un “Fondo solidarietà mutui prima casa” che consentirebbe di sospendere il pagamento delle rate del mutuo (per la sola prima casa) per un massimo di due volte e per un periodo complessivo di un massimo di 18 mesi.

Fin dalla sua istituzione l’accesso a tale fondo di solidarietà è stato limitato alle sole persone che abbiano perso il lavoro, a coloro che non sono più autosufficienti a causa di un handicap e/o agli eredi della persona titolare del mutuo deceduta prima di completare il saldo di tutte le rate.

Con l’arrivo del Coronavirus è stato scelto di utilizzare questo fondo solidarietà mutui prima casa e ampliarne l’accesso a due nuove categorie di possibili richiedenti, nello specifico:

  • Lavoratori dipendenti che, pur non perdendo il lavoro hanno subito la “sospensione del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni”;
  • Lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno registrato un calo del fatturato pari ad almeno il 33% (il calo va considerato dal 21 febbraio 2020).

 

I requisiti per accedere a questa forma di sostegno sarebbero i seguenti:

  • La sospensione del mutuo vale solo per il mutuo prima casa;
  • L’importo del mutuo deve essere inferiore a 250.000 euro;
  • Il mutuo deve essere in ammortamento da almeno un anno e tutte le rate devono essere state onorate senza ritardi (ritardo massimo permesso tre mesi per il saldo di una rata).


Il precedente vincolo di richiesta che faceva riferimento a un ISEE pari a massimo 30.000 euro annui è stato ad ora sospeso, sono validi pertanto i requisiti indicati in precedenza.

Per far fronte a questa emergenza il governo ha attualmente stanziato fondi pari a 400 milioni di Euro.
Si prevede che il fondo pertanto vada a coprire il 50% degli interessi del mutuo per il periodo di sospensione, mentre la restante parte resterà a carico del cliente che ha all’attivo il mutuo con la banca.

Il modulo per richiedere la sospensione del mutuo, è stato solo recentemente pubblicato ed è disponibile sul sito della Consap, se vuoi puoi scaricare il modulo sui nostri sistemi da questo link, oppure puoi visionare la pagina ufficiale sul sito del MEF.

Una volta stampato il modulo e completato, sarà necessario presentarlo in banca, tramite un invio mediante PEC,
sarà poi la banca a verificare che sussistano tutti i requisiti elencati.

Entro 10 giorni tale modulo verrà inviato dalla banca per via telematica alla Consap, la quale entro 15 giorni lavorativi darà il riscontro riguardo l’accettazione o il rifiuto della sospensione del mutuo. In totale, per l’operazione, saranno quindi necessari almeno 25 giorni lavorativi dopo la presentazione della domanda da parte del cittadino per una risposta finale.

La domanda potrà essere rifiutata nel caso in cui chi richieda la sospensione del mutuo prima casa, usufruisce già di altre misure che limitano il pagamento delle rate mensili, di agevolazioni pubbliche o ha stipulato un’assicurazione a copertura di questa tipologia di rischio.