Reddito di Residenza Attiva, incentivo per vivere in Molise

Reddito di Residenza Attiva, incentivo per vivere in Molise

Il 16 settembre è partito il progetto promosso dall’amministrazione regionale del Molise che prevede l’attivazione di un bando per ricevere un contributo economico di ben 700 euro al mese per chi prende la residenza e apre un’attività per almeno cinque anni in uno dei piccoli borghi che sono oggetto di spopolamento.

È il sogno di molte persone, esser pagate per vivere; e ci sono dei borghi nel Molise che offrono questa possibilità, occhio però che non tutto è gratis la condizione principale per accedervi è ottenere la residenza in un comune con meno di 2000 abitanti (107 su 136 in totale).

Un esempio è il comune di Pizzone, piccolo borgo di 300 abitanti in Isernia, che piano piano si sta spopolando. Mancano alimentari, negozi di abbigliamento e una farmacia. E’ rimasto solo un bar che fa anche da piccolo alimentari e delle piccole aziende agricole nella zona.

Per questo progetto è stato stanziato già un milione di euro per poter far fronte alle richieste che perverranno alla Regione Molise.

Il progetto avendo come obiettivo la costruzione di infrastrutture e ripopolamento dei vecchi borghi tramite aiuti statali verranno effettuati controlli mirati al fine di verificare che il trasferimento e la residenza richiesta nel paese sia reale.

Il bando è aperto ai cittadini italiani, ai cittadini della comunità europea e immigrati in possesso di permesso di soggiorno per un minimo di 5 anni (le prime richieste sono arrivate anche da paesi esteri), con il termine ultimo per la presentazione della domanda del 16 Novembre 2019.

Tale iniziativa ha infine suscitato l’interesse anche di altre regioni d’Italia, che stanno osservando con attenzione i risvolti che si avranno alla chiusura del bando, al fine di proporli nuovamente anche loro favorendo quindi il ripopolamento di altri borghi d’Italia.

Fonte: Corriere della sera